Scuola della Parola del 07/01/2013

Ricomincia nella gioia

Incominciamo con un momento di silenzio.

poi, preghiamo

Signore, eccoci qui davanti a te.
Comincia per noi l'esperienza di un nuovo anno.
Non sappiamo cosa ci riserverà.
Portiamo con noi la nostra storia personale, i nostri sogni, la voglia di stare insieme e di fare nuove amicizie.
Vogliamo soprattutto conoscerti, Signore,  perché mai come in questo tempo della nostra vita sei così misterioso …
Solo se ti conosciamo possiamo sceglierti come riferimento forte  capace di aiutarci a trovare la strada giusta per noi.
Facci sperimentare che tu, in tanti modi, sei accanto a noi e parli alla nostra vita.
La tua parola entri dentro di noi e ci insegni a dire un "grande sì",
così come hanno fatto tutte quelle persone che hanno scelto di seguirti donando la loro vita a te.
Signore, benedici le nostre giornate, benedici la vita di ciascuno.
Rendici capaci di seminare gioia, fraternità, amicizia,
donaci il coraggio di dire a quanti incontreremo che tu sei il bene, la gioia, il perdono, l'amore che non abbandona mai.
Amen.

Un imperativo all’inizio dell’anno: ricomincia

Ricomincia perché non esistono situazioni in cui l'amore non abbia ancora qualcosa da dire. Ricomincia perché anche Dio vuole ricominciare con te ogni giorno, nonostante tutto, nell’amarti, nel perdonarti

Ascoltiamo la Parola di S. Paolo

Rallegratevi nel Signore, sempre, ve lo ripeto, ancora, rallegratevi.

La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini.

Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.

Dobbiamo ricominciare nella gioia.

1) La gioia è un sentimento talmente primordiale che è difficile definirlo; è più facile sperimentarlo che dire che cosa è.

Il Card. Martini diceva che la gioia è l’atteggiamento che rende tutto più facile, che rende, in particolare più facile il dono.

La vera gioia impedisce di vivere una vita angusta, piccola, chiuso dietro a cose banali, superficiali

2) La gioia è un segno chiaro della presenza di Dio nella nostra vita

3) La gioia è anche una virtù sociale.

La gioia è una virtù che suscita una società gioiosa.

La gioia come virtù sociale è la capacità di rendere gli altri contenti.

Questa è un’arte difficilissima, ma sublime.

S. Paolo riusciva a fare contenti i fratelli, perché la gioia che sprizzava da lui, era profondissima.

Diceva: Sono pieno di gioia in ogni nostra tribolazione (2 Cor. 7,4).

Nulla deve poter intaccare la gioia cristiana.

 Il contrario della gioia è la tristezza.

E’ quel sentimento per cui tutto appare più pesante…

E’ necessario resistere alla tristezza.

E’ necessario invocare lo Spirito nella certezza che la gioia c’è….

Qualche domanda per stare davanti al Signore

Io sono contento di vivere?

Perché sono contento? E che cosa mi fa contento?

Dove cerco la gioia?

Quando sono triste, perché sono triste?

Sono contento di essere cristiano? Perché?

Preghiamo

Ti ringraziamo, Signore,
perché Tu sei con noi oggi,
domani e sempre,
e ci accompagni nel cammino
verso la pienezza di quella vita nuova
che Tu ci hai portato.

don Enrico